La strana vicenda della pista ciclabile che termina bruscamente contro un muro ha scatenato l’ironia e l’attenzione nella città di Casoria. Questa “opera” architettonica insolita è diventata oggetto di discorsi ironici in città. La spiegazione dietro questo strano scenario è ancora più curiosa: sembra che la strada privata dove era previsto il proseguimento della pista fosse ben nota all’amministrazione comunale e all’ufficio tecnico. Nonostante ciò, la costruzione della pista è proseguita, creando così una situazione peculiare: una pista ciclabile che si interrompe improvvisamente. A darne notizia è il quotidiano Roma oggi in edicola.
Questa corsia ciclabile, sebbene breve, ha catturato l’attenzione di molti cittadini, alcuni dei quali hanno scherzosamente evocato l’immagine dei famosi cartoni animati, ricordando una delle tante trappole di Willy il Coyote per catturare il roadrunner Beep Beep: dipingere una galleria fittizia su un muro per ingannare il suo avversario.
Il progetto originale prevedeva il collegamento della pista ciclabile con il parco urbano ex Terranostra, ma sembra che l’area di attraversamento fosse di fatto privata. Nonostante le possibili opposizioni dei proprietari, l’amministrazione comunale ha deciso di continuare comunque la costruzione dell’opera. Tuttavia, l’intero percorso appare incongruente rispetto alla forma del marciapiede e delle strade circostanti, creando una miscela di traffico veicolare e ciclistico che potrebbe mettere a rischio la sicurezza dei ciclisti.





