Nella periferia est di Napoli, precisamente in via Luigi Franciosa, si è consumato un agguato notturno che ha lasciato un giovane di 18 anni, Daniele Frassanito, gravemente ferito da colpi d’arma da fuoco alle gambe. L’episodio ha portato i carabinieri della stazione di Ponticelli a intervenire al pronto soccorso di Villa Betania, dove il giovane è portato poco dopo l’attacco. Secondo il racconto ancora da verificare di Frassanito, egli non avrebbe alcuna familiarità con l’aggressore, il quale gli avrebbe sparato senza motivo apparente.

Attualmente sotto osservazione medica, Daniele Frassanito non sembra essere in pericolo di vita, ma le circostanze dell’attacco restano oscure. Gli investigatori stanno lavorando per confermare la veridicità del racconto del giovane e comprendere i motivi dietro l’agguato.

Non si esclude la possibilità che l’incidente sia legato a questioni legate alla camorra, considerando il contesto e la presenza di bossoli sul luogo della sparatoria. Tuttavia, i detective stanno esplorando anche la possibilità che Frassanito possa essere stato coinvolto in una lite precedente, e che l’attacco rappresenti un avvertimento piuttosto che un tentativo di omicidio.

Un elemento intrigante emerge dal passato recente di Frassanito: un mese fa, insieme a un minorenne, il giovane è riuscito a sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Il suo arresto successivo ha portato al sequestro di una pistola replica priva del tappo rosso, una caratteristica che solitamente identifica le armi giocattolo. La presenza di una maschera di tipo “Scream” nel suo possesso aggiunge ulteriori elementi misteriosi alla storia.