Il governo introduce nuove misure di sostegno per i lavoratori autonomi con partita IVA, la cui attività ha subito un significativo calo di reddito. Ciò avviene attraverso la trasformazione dell’Iscro, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, in un bonus strutturale con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024.
La misura, concepita inizialmente come risposta alle sfide economiche poste dalla pandemia, si trasforma ora in uno strumento duraturo per fornire un supporto costante a professionisti e piccoli imprenditori. Il bonus, erogato dall’Istituto di previdenza, varia da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro ed è concesso per un periodo massimo di sei mesi.
Il calcolo dell’importo si basa sul reddito dichiarato, ma solo per coloro che rientrano sotto la soglia annuale di 12.000 euro. È importante notare che il tetto massimo è stato innalzato con la Legge di Bilancio 2024, ampliando così la platea di coloro che possono beneficiare di questa forma di sostegno finanziario.
Possono presentare domanda per il bonus i lavoratori autonomi che soddisfano i seguenti requisiti:
Assenza di Trattamento Pensionistico Diretto: I richiedenti non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto.
Esclusione da Altre Forme Previdenziali Obbligatorie: I beneficiari non devono essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie al momento della presentazione della domanda.
Regolarità Contributiva: È richiesto il rispetto delle norme di contribuzione previdenziale obbligatoria.
Attività da almeno Quattro Anni: I richiedenti devono essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni per l’attività che ha determinato l’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.
La mancanza o la cessazione di uno qualsiasi di questi requisiti comporterà la decadenza del diritto a ottenere il contributo. La trasformazione dell’Iscro in un bonus strutturale sottolinea l’impegno del governo nel fornire un supporto a lungo termine per i lavoratori autonomi colpiti economicamente, contribuendo così a stabilizzare le loro condizioni finanziarie in un periodo di incertezza economica.