Dal confine tra Somma Vesuviana ed Ottaviano, una nuova iniziativa mirata a proteggere la vita dei cittadini prende il dalla mezzanotte appena passata: il sistema di rilevamento della velocità sulla superstrada 268. Il sindaco Salvatore Di Sarno ha annunciato l’attivazione del dispositivo, in collaborazione con ANAS, la Polizia Municipale e la Polizia Stradale, mirato a limitare la velocità media a 90 chilometri orari. L’importanza di questa azione risiede nella necessità di contrastare il numero significativo di incidenti, alcuni fatali, che si sono verificati lungo questo tratto della superstrada nel corso degli anni. La nuova misura, originariamente concepita come Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) durante la pandemia, è ora formalmente istituita come un bonus strutturale per tutelare la sicurezza stradale a lungo termine.

Il sistema di rilevamento, denominato Kria T – Exspeed 2.0, comprende quattro rilevatori di velocità media posizionati strategicamente lungo la superstrada. In direzione Angri, i rilevatori saranno collocati dal km 10 e 200 al km 11 e 250, mentre in direzione Napoli dal km 10 e 333 al km 11 e 200. Le telecamere sono intelligenti, dunque leggono anche le targhe per altre infrazioni relative alla mancata assicurazione o all’assenza della revisione.

Mauro Polliere, Assessore alla Polizia Municipale, sottolinea l’importanza di questa iniziativa nel contesto del collegamento vitale che la superstrada 268 rappresenta per la zona. “Tanti giovani hanno perso la vita su questa superstrada”, afferma, sottolineando il ruolo cruciale dell’asse viario e la necessità di intervenire per preservare la sicurezza dei cittadini.

Il Comandante della Polizia Municipale, Ciro Bruno, spiega il funzionamento del sistema, evidenziando che saranno effettuati controlli sulla velocità media dei veicoli. Gli automobilisti dovranno attenersi a un limite di 90 chilometri orari, altrimenti scatteranno sanzioni in conformità con la normativa vigente.