Nel cuore del centro storico di Napoli, precisamente nel piazzale della basilica di Santa Chiara, tre ragazzini, di età compresa tra i 12 e i 13 anni, sono segnalati alle autorità giudiziarie in seguito all’esplosione di petardi. L’intervento dei carabinieri è sollecitato da segnalazioni dei cittadini preoccupati. La zona coinvolta, oltre ad essere frequentata dai residenti, è un luogo di notevole transito anche per i turisti e i bambini. Durante l’operazione, i militari hanno sequestrato un totale di 62 artifizi, tra cui petardi di tipo zeus e miniciccioli.
I minori sono segnalati per esplosioni pericolose non autorizzate e sono stati riaffidati alle loro famiglie. Tra di loro, figura anche il fratello di un giovane coinvolto in precedenti vicende criminali, tra cui l’omicidio di un “baby boss” avvenuto nove anni fa.
Le esplosioni, verificatesi nella serata precedente, hanno causato momenti di tensione in piazza, soprattutto tra i numerosi turisti che affollano la città in questo periodo. Un video che documenta le esplosioni delle bottiglie in piazza del Gesù è diventato rapidamente virale sui social network, suscitando reazioni e preoccupazione in merito alla sicurezza pubblica e alla tranquillità della zona.





