Il governo italiano ha introdotto una nuova misura, il “Bonus Famiglie Numerose 2024,” mirata a sostenere le famiglie con almeno due figli a carico. Questa iniziativa, che gode di una copertura finanziaria di 150 milioni di euro, è prevista per il prossimo anno, con la sua continuità che dipenderà dagli esiti e dall’efficacia del programma. Questa misura ambisce a raggiungere due obiettivi principali: incentivare la natalità, incoraggiando le famiglie ad avere un secondo figlio entro 3-4 anni dal primo, e consentire alle madri di continuare a lavorare senza essere costrette alla disoccupazione per avere un altro figlio.

Funzionamento del Bonus Famiglie Numerose 2024
Sebbene i dettagli tecnici definitivi non siano ancora disponibili fino all’approvazione parlamentare, è probabile che il bonus venga erogato mensilmente dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), in modo simile all’assegno unico. La principale differenza è che questa somma di denaro sarà destinata esclusivamente a coprire la retta dell’asilo nido per il secondo figlio, a condizione che il primogenito non abbia ancora compiuto sei anni e iniziato il ciclo di formazione primaria.

L’INPS stima che in Italia le famiglie versino in media circa 260 euro al mese per l’asilo nido, per almeno 10 mensilità all’anno. In alcune città, come Roma, questa cifra può arrivare a 350 euro al mese. Tuttavia, il bonus famiglie numerose garantirà una copertura al 100%, anche per queste situazioni. Si presuppone che il reddito familiare, valutato mediante l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), sarà un fattore determinante nella concessione del bonus. Le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro avranno diritto a un contributo annuale di 3.600 euro per ogni figlio successivo al secondo.

Un Sostegno alla Natalità e alla Genitorialità

Questo bonus rappresenta una delle misure messe a punto dal governo italiano per affrontare la sfida della bassa natalità e dell’invecchiamento della popolazione. Il motto “La famiglia al primo posto” sottolinea gli sforzi del governo per incentivare la natalità. Oltre al bonus per il secondo figlio, sono introdotte altre misure, tra cui il potenziamento dell’assegno unico, sgravi sull’acquisto di latte e pannolini e sgravi per le mamme lavoratrici. Questi interventi mirano a sostenere le famiglie italiane nel 2024 e oltre, affrontando i problemi demografici del paese e promuovendo la genitorialità.