Una tragedia ha colpito la comunità di Capaccio Paestum, con la notizia del decesso di Baakok Eddaoudi, un cittadino marocchino di 53 anni, a seguito di un incidente stradale avvenuto lo scorso 6 ottobre. L’uomo è deceduto ieri mattina, dopo dieci giorni di ricovero presso l’ospedale di Battipaglia, a causa delle gravi ferite riportate. L’incidente è avvenuto in piazza Mercato a Capaccio Paestum, quando Baakok Eddaoudi è finito investito da un’auto con a bordo cinque giovani della zona. Il veicolo coinvolto nell’incidente è identificato come una Renault Clio.
Le ferite subite da Eddaoudi, principalmente alla testa e al torace, si sono rivelate fatali. Dopo essere soccorso in una pozza di sangue, è immediatamente trasportato d’urgenza all’ospedale di Battipaglia grazie all’intervento tempestivo di un’ambulanza della Croce Rossa di piazza Santini. Eddaoudi è ricoverato in Rianimazione, ma nonostante un iniziale miglioramento delle sue condizioni, il suo cuore ha cessato di battere ieri mattina, portandolo alla morte.
La notizia del decesso ha scosso la comunità locale, lasciando parenti, amici e residenti addolorati per questa tragica perdita.
La Procura della Repubblica di Salerno ha immediatamente aperto un’indagine sulla vicenda e disposto il sequestro della salma di Baakok Eddaoudi, al fine di condurre un’autopsia che possa chiarire le cause esatte del decesso.
L’incidente ha portato anche a un cambiamento nella posizione legale del giovane conducente della Renault Clio, un 27enne di Roccadaspide. Inizialmente, l’uomo era denunciato in stato di libertà per lesioni volontarie pluriaggravate. Tuttavia, a seguito della tragica morte di Eddaoudi, saranno i prossimi riscontri investigativi e l’esito dell’autopsia a stabilire se verrà formulata un’accusa di omicidio, stradale colposo o preterintenzionale nei confronti del conducente.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Eddaoudi, al momento dell’incidente, si trovava in stato di ubriachezza e aveva iniziato a infastidire un gruppo di amici a bordo di un’auto parcheggiata nel parcheggio antistante il campo sportivo “Mario Vecchio,” intorno alle 3 del mattino. Il gruppo aveva cercato di allontanare il 53enne extracomunitario, che aveva reagito in modo insistente e molesto, arrivando persino a tentare di infilarsi in uno dei finestrini dell’auto. Il conducente della Renault Clio, probabilmente spaventato dalla situazione, aveva messo in moto il veicolo per allontanarsi rapidamente, ma, nella manovra, aveva accidentalmente trascinato e investito Eddaoudi, che si era aggrappato a una delle portiere del veicolo.





