A partire dal 1° settembre 2023, i disoccupati che hanno lavorato con contratto di somministrazione hanno la possibilità di richiedere il Bonus Sostegno al Reddito (SaR) con un importo che varia da 780 euro a 1.000 euro. Questo bonus fornisce un sostegno finanziario ai lavoratori che si trovano in stato di disoccupazione. Ecco chi sono i beneficiari del Bonus disoccupati e come fare richiesta.
Chi può ottenere il Bonus disoccupati Sostegno al Reddito fino a 1.000 euro?
Il Bonus Sostegno al Reddito (SaR) è destinato a coloro che hanno perso il lavoro e hanno lavorato con un contratto di somministrazione. Ecco chi può beneficiare del SaR:
Disoccupati da almeno 45 giorni con almeno 110 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi: Questi lavoratori hanno diritto a ricevere un bonus di 1.000 euro.
Da almeno 45 giorni a causa della mancanza di occasioni di lavoro: Anche in questo caso, il bonus è di 1.000 euro.
Disoccupati da almeno 45 giorni con almeno 90 giorni di lavoro: In questo caso, il bonus è di 780 euro.
Le condizioni sopra elencate sono alternative e non cumulative. Ciò significa che un lavoratore può richiedere il bonus ogni volta che soddisfa una delle condizioni.
Come presentare la domanda per il bonus disoccupati
La domanda per il Bonus Sostegno al Reddito può essere presentata a partire dal 1° settembre 2023 attraverso il portale https://www.formatemp.it/politiche-passive-del-lavoro/sostegno-al-reddito-sar. È anche possibile presentare la domanda tramite intermediari abilitati.
Il processo di richiesta prevede i seguenti passaggi:
Compilazione telematica del modello di domanda sul portale indicato.
Scaricamento, stampa e firma del modello compilato.
Scansione del modello firmato.
Allegare il modello scannerizzato e trasmetterlo al fondo.
Una volta presentata la domanda, verrà valutata e, se soddisfa i requisiti, il beneficiario riceverà il Bonus Sostegno al Reddito. Questo sostegno finanziario è progettato per aiutare i lavoratori disoccupati a far fronte alle difficoltà finanziarie durante il periodo di disoccupazione e a mantenere una certa stabilità economica.





