Per il mese di settembre, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha previsto nuove tranche di pagamento del bonus da 150 euro a favore dei cittadini aventi diritto. Questo bonus, introdotto con il decreto Aiuti Ter nel settembre 2022, ha l’obiettivo di assistere le famiglie italiane nell’affrontare l’incremento dei costi delle bollette di luce e gas, nonché l’aumento dei prezzi dei beni di consumo.
Chi Ha Diritto al Bonus 150 Euro?
Il bonus da 150 euro è destinato a persone con un reddito lordo annuo fino a 20.000 euro. Questo include pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, co.co.co, stagionali, assegnisti, dottorandi e partite IVA. L’INPS ha già erogato il bonus a una parte significativa di coloro che ne avevano diritto. Tuttavia, c’è ancora una piccola minoranza di beneficiari che deve ancora ricevere questa somma, la quale sarà erogata nel corso di settembre 2023.
Fasi di Pagamento del Bonus 150 Euro:
Prima Tranche (novembre 2022): Nella prima fase di pagamento, avvenuta a novembre 2022, sono stati inclusi i seguenti gruppi:
Lavoratori dipendenti pubblici e privati.
Percettori di reddito di cittadinanza o trattamenti assistenziali.
Pensionati.
Colf e badanti che già beneficiavano del bonus da 200 euro.
Seconda Tranche (febbraio 2023): La seconda fase di erogazione del bonus è iniziata a febbraio 2023 e ha coinvolto i seguenti gruppi:
Titolari di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022.
Beneficiari delle indennità COVID-19.
Beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022 (relativa all’anno 2021).
Altre categorie di lavoratori che avevano presentato domanda per ottenere il beneficio, tra cui co.co.co, lavoratori stagionali, assegnisti, dottorandi, lavoratori dello spettacolo e partite IVA.
Lavoratori autonomi occasionali.
Venditori porta a porta già beneficiari del bonus da 200 euro.
È importante notare che queste misure mirano a fornire sollievo finanziario alle famiglie italiane in un periodo di aumento dei costi di vita. Tuttavia, è altrettanto essenziale per le famiglie tenere sotto controllo le spese energetiche e confrontare le offerte del mercato libero dell’energia, poiché spesso offrono costi unitari della materia prima più bassi rispetto alle tariffe della Maggior Tutela.
L’INPS continuerà ad adottare misure per garantire che il bonus da 150 euro raggiunga tutti i beneficiari aventi diritto, contribuendo così a mitigare l’impatto dell’attuale situazione economica sulle famiglie italiane.