Finalmente, giungono notizie positive per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza: a partire dalla mensilità di agosto, verrà erogato un piccolo aumento attraverso il cosiddetto “bonus antinflazione” dal valore di 150 euro. Questo bonus, che avrebbe dovuto essere erogato già da febbraio, rappresenta un sostegno economico per i beneficiari del RdC. Entro il 31 agosto, tutti i titolari del Reddito di Cittadinanza che rispettano determinati requisiti avranno la possibilità di ricevere questo bonus da 150 euro. L’obiettivo principale di questo bonus è contrastare gli effetti dell’inflazione che, nonostante sia in un momento di rallentamento, continua ad avere un impatto significativo sulle spese quotidiane.

Inizialmente, il bonus antinflazione era destinato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Nel corso dei mesi, tuttavia, la platea dei beneficiari è estesa per includere anche lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, addetti stagionali, ricercatori, borsisti e disoccupati. Questo ampliamento riflette l’intento di fornire un sostegno più ampio a coloro che sono influenzati dall’inflazione.

Il pagamento del bonus antinflazione di 150 euro avverrà insieme alla ricarica dell’assegno del Reddito di Cittadinanza. Ci saranno due tranche di pagamento del bonus:

La prima tranche sarà erogata il 15 agosto e includerà coloro che stanno per ricevere il Reddito di Cittadinanza per la prima volta o coloro che ricevono il rinnovo dopo i 18 mesi.
La seconda tranche inizierà a partire dal 27 agosto e comprenderà tutti gli altri titolari del Reddito di Cittadinanza.
Per verificare se si è idonei a ricevere il bonus da 150 euro con il Reddito di Cittadinanza, è possibile accedere al proprio fascicolo previdenziale sul sito istituzionale dell’INPS.

L’introduzione di questo bonus rappresenta un passo positivo nell’affrontare l’effetto dell’inflazione e nel fornire un supporto aggiuntivo ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Tuttavia, resta da vedere come questa misura si svilupperà nel tempo e quali saranno gli impatti sulle condizioni economiche delle famiglie coinvolte.