Il governo italiano ha annunciato l’introduzione del “Sostegno per Formazione e Lavoro”, una misura volta a contrastare la povertà tra coloro che possono essere inseriti nel mondo del lavoro. Questo sostegno sarà erogato ai cosiddetti “occupabili”, ovvero a coloro che non soddisfano i requisiti per accedere all’assegno di inclusione che dal 1° gennaio sostituirà il reddito di cittadinanza. L’obiettivo principale di questa iniziativa è accompagnare le persone verso l’occupazione attraverso programmi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o di orientamento.
Il decreto attuativo del Sostegno per Formazione e Lavoro è velocemente elaborato dal governo, in quanto la misura entrerà in vigore il primo settembre e coinvolgerà tutti i membri dei nuclei familiari con età compresa tra i 18 e i 59 anni e un ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui. Oggi, il decreto sarà esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni, e ci si aspetta che il Ministero del Lavoro possa emettere il provvedimento già in giornata o al massimo entro domani.
Il decreto prevede che i partecipanti alle misure di attivazione lavorativa ricevano un’indennità mensile di 350 euro per tutta la durata della misura, fino a un massimo di 12 mensilità, erogate tramite bonifico Inps. Tuttavia, l’erogazione dell’indennità è prevista solo alla fine di un percorso specifico. Il richiedente dovrà accedere al Supporto per Formazione e Lavoro attraverso le modalità telematiche previste per l’assegno di inclusione e dovrà sottoscrivere il patto di attivazione digitale tramite la piattaforma Siils. Questo patto impegna il richiedente a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio.
Una volta che la richiesta è stata accettata e il patto di attivazione digitale è stato sottoscritto, il candidato alla formazione sarà convocato presso il servizio per il lavoro competente per stipulare un patto di servizio personalizzato. Successivamente, l’aspirante lavoratore potrà ricevere offerte di lavoro o essere inserito in progetti di formazione specifici. È solo partecipando a queste attività di inserimento lavorativo che il beneficiario potrà accedere all’indennità mensile di 350 euro per 12 mensilità.