Una tragica serie di eventi si è svolta ieri mattina a Ostia, quando un padre, convinto che un cittadino del Bangladesh avesse molestato sua figlia di soli 12 anni, ha deciso di prendere la legge nelle proprie mani. Armato di una spranga di ferro, si è recato presso una stazione di servizio in via delle Zattere, dove ha brutalmente aggredito un uomo che si è poi ritrovato in ospedale.
Il giorno precedente, la ragazzina era tornata a casa sconvolta e aveva raccontato ai genitori di essere stata palpeggiata da un uomo di origine indiana nell’ascensore del loro condominio. La famiglia si è precipitata all’ospedale Bambino Gesù, dove la minorenne è stata visitata e successivamente è stata presentata una denuncia ai carabinieri.
In poche ore, i militari sono riusciti a identificare il presunto molestatore e hanno trasferito il caso alla Procura di Roma. Tuttavia, il padre della dodicenne non era a conoscenza di queste informazioni. Nel frattempo, consumato dalla rabbia e dalla sete di vendetta, ha trascorso una notte insonne cercando di identificare l’uomo responsabile dell’aggressione alla sua figlia.
Convinto di aver individuato il presunto molestatore, l’uomo si è diretto all’alba verso via delle Zattere con l’intento di “insegnargli una lezione”. Senza dar tempo all’uomo di capire cosa stesse accadendo, lo ha attaccato violentemente con la spranga. L’aggressione ha suscitato le urla disperate della vittima, attirando l’attenzione dei residenti che si sono affacciati alle finestre.
I residenti hanno chiamato i soccorsi e i carabinieri, mentre l’aggressore si è allontanato dalla scena del crimine. La vittima, trovata in un lago di sangue, è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Giovan Battista Grassi, a pochi chilometri di distanza.
L’aggressore, consapevole di essere stato visto dagli abitanti del quartiere, decide di autodenunciarsi presso la caserma dei carabinieri. Spiega loro l’azione che ha compiuto e le ragioni che lo hanno spinto a farlo. Tuttavia, viene informato dai militari che il vero molestatore era già stato identificato e che le indagini erano già state avviate.
Per l’uomo, questa notizia è un duro colpo. Non poteva immaginare che le autorità avessero già fatto progressi significativi nelle indagini. A causa delle sue azioni violente, il padre della dodicenne è stato denunciato per lesioni.





