Enrico aveva 21 anni, giocava a basket e aveva un sogno: diventare pilota. Un sogno che stava realizzando perché studiava per conseguire il brevetto di volo. Luigi, suo padre, era un vigile urbano in pensione. Il piper sul quale volavano è precipitato nella zona di Cellole, in provincia di Caserta, poco prima delle 11. L’ultraleggero biposto monomotore era decollato dalla Delta Club di Castel Volturno. Quando i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca sono arrivati sul luogo dello schianto per i due non c’era più nulla da fare. Intorno al luogo dell’impatto solo i resti di quel biposto che il 21enne amava pilotare. Sui profili social scriveva di sè: “Volare via”.
I vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone hanno estratto i corpi delle due vittime dalle lamiere e solo dopo la messa in sicurezza dell’area saranno avviate le operazioni per rimuovere ciò che resta del biposto. Ancora da chiarire le cause dell’incidente: a fare luce saranno le indagini da parte delle forze dell’ordine. Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha disposto l’avvio di un’inchiesta su quanto accaduto all’ultraleggero Tecnam p2002 S marche di identificazione I-7275. La comunità di Mugnano, in provincia di Napoli, dove le due vittime abitavano da sempre, si è stretta attorno alla famiglia, a Lina Varriale, mamma e moglie di Luigi ed Enrico, e dirigente scolastica del liceo Emilio Segre di Marano, paese poco distante.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Sarnataro, sta valutando il lutto cittadino nel giorno dei funerali. “Una tragedia che spegne il sogno di un ragazzo, Enrico, un ragazzo brillante, che studiava perché voleva diventare pilota”, dice a LaPresse don Antonio Di Guida, parroco della Chiesa di San Biagio. “Questa famiglia colpita dal lutto è molto presente anche nella vita della parrocchia. Con la mamma, Lina Varriale, che è preside del liceo Segre, facciamo numerose iniziative”.
Anche il 21enne era molto presente nella vita della parrocchia e “fino a qualche anno fa partecipava anche all’Acr, l’azione cattolica ragazzi”, ha sottolineato. “Stiamo lavorando per capire come fare” per organizzare le esequie a cui si attendono molte persone, spiega a LaPresse il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, “in questa tragedia hanno perso la vita due persone molto ben volute nella nostra comunità e ci sarà un doppio funerale”.