La comunità dell’Irpinia e del Sannio è in lutto per la perdita di padre Raimondo Aquino, un confratello di Padre Pio che ha segnato la vita di tanti con la sua presenza e la sua spiritualità. La notizia è comunicata dalla Pro Loco di Montefredane, che ha espresso il proprio dolore per la scomparsa del sacerdote. Padre Raimondo ha trascorso la maggior parte della sua vita nel convento di Apice, un luogo che ha reso accogliente, funzionale e aperto a tutti, seguendo lo spirito del fondatore dell’ordine francescano. La Pro Loco di Montefredane, paese della provincia di Avellino, ha descritto padre Raimondo come un uomo che ha mantenuto un rapporto splendido con la sua comunità e con una famiglia che lo ha sempre amato.
La sua presenza era caratterizzata da un sorriso contagioso, e nonostante la sua condizione di presbitero, padre Raimondo si distingueva per la sua semplicità e per l’assenza di agiatezza o privilegi.
Padre Raimondo aveva un legame particolare con il Calcio Avellino, squadra di calcio della zona. La Pro Loco ricorda la sua grande passione per i “Lupi” e sottolinea che era un tifoso appassionato, di cui si è sempre scritto con affettuosa simpatia.
Il sacerdote ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei fedeli. Le sue celebrazioni, anche in tempi difficili, attiravano folle di fedeli provenienti da paesi limitrofi, desiderosi di ascoltare le sue omelie che partivano dal cuore e raggiungevano il cuore di tutti. Essendo stato confratello di Padre Pio, padre Raimondo aveva conosciuto personalmente il santo francescano e portava con orgoglio il nome che un tempo veniva utilizzato dai Cappuccini, legato alle sue origini: padre Raimondo da Montefredane.