Un grave incidente stradale sulla A14 Napoli-Bari, nelle vicinanze di Vallesaccarda, ha portato alla morte di un uomo e al ferimento di 23 persone, due delle quali in condizioni gravi. L’episodio ha suscitato il timore che si potesse ripetere una tragedia simile a quella avvenuta dieci anni prima sul viadotto Acqualonga dell’autostrada A16 Napoli-Canosa. Nonostante ciò, il bilancio complessivo dell’incidente è stato drammatico ma fortunatamente inferiore alle tragiche previsioni.

L’incidente si è verificato quando un autobus Flixbus, proveniente da Lecce e diretto a Roma, ha perso il controllo dopo una curva, cercando di evitare due delle quattro auto coinvolte in una collisione che occupavano l’intera carreggiata. L’autista del bus, Giuseppe Soave di Segni (Roma), ha raccontato di aver sterzato a sinistra per evitare l’auto sulla destra, ma il bus si è piegato sul bordo della strada precipitando per 10 metri. Soave ha sfondato i vetri del bus per consentire ai passeggeri di mettersi in salvo, mentre il suo collega rimaneva intrappolato tra le lamiere.

Un uomo di origini africane di circa 30 anni è tragicamente sbalzato da una delle auto coinvolte nell’incidente ed è deceduto sul posto. L’autista del bus, ricoverato ad Ariano Irpino, è sottoposto all’alcoltest, che ha dato esito negativo.

L’incidente è avvenuto ieri mattina intorno alle 4 sulla carreggiata in direzione di Napoli, e il bus della Flixbus è finito in una scarpata di circa 10 metri. Fortunatamente, la presenza di tre alberi ha impedito una caduta ancora più grave. Questi alberi hanno agito da salvavita. Cinque veicoli sono stati coinvolti nell’incidente, di cui quattro già fermi sulla strada e uno che sopraggiungeva e non ha potuto evitare l’impatto. Sulla carreggiata sono stati trovati anche abiti e calzature, forse merce contraffatta trasportata in una delle vetture coinvolte. Si è scoperto che tutte le auto coinvolte nell’incidente erano prive di assicurazione.