Il 209esimo annuale della fondazione dell’Arma dei carabinieri è stato celebrato oggi all’interno del Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei. Nel suo intervento, il comandante interregionale carabinieri Ogaden, il generale di corpo d’armata Andrea Rispoli, si è rivolto direttamente ai carabinieri del Comando interregionale tracciando le linee di indirizzo professionale ed etico da seguire nell’espletamento del servizio istituzionale. “Ha sottolineato – si legge in una nota – l’importanza del loro operare per garantire e fortificare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.

Nella complessità e specificità del territorio, ha evidenziato come l’esempio, l’altruismo, la professionalità e la prossimità di ogni singolo carabiniere consente di perseguire la legalità in tutte le sue forme, a difesa dello Stato e delle persone, a contrasto di ogni declinazione di criminalità, aggressione o devianza. Ha quindi esortato ad agire sempre con ponderazione, tatto e terzietà, non mancando però in audacia, determinazione e capacità resiliente, avendo come obiettivo il bene comune della sana, prospera e civile convivenza.

Ha ricordato come sia necessario rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini, esempio di rettitudine, serietà ed abnegazione, anche attraverso un approccio paziente, qualificato ed umano nella gestione di ogni evenienza. Il generale ha ribadito l’importanza di lavorare in sinergia con le altre istituzioni dello Stato e della società civile, per contribuire concretamente ad abbattere l’omertà, la connivenza con il malaffare, l’attrattività del crimine e delle mafie, garantendo così a tutti la possibilità di stare sempre dalla parte giusta”.

L’evento, al quale hanno presenziato autorità politiche, civili e militari, tra cui il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha avuto inizio con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’odine del giorno del comandante generale dell’arma dei carabinieri. Sul palco, accanto alla bandiera di guerra del 10° reggimento carabinieri Campania e al reparto di formazione, in rappresentanza delle componenti territoriali e specializzate dell’Arma, erano schierati i gonfaloni del Comune di Napoli, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Pompei.

Erano presenti i delegati delle rappresentanze militari, i dirigenti locali delle associazioni professionali a carattere sindacali tra militari, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestale, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, oltre che i familiari di militari decorati caduti nell’adempimento del dovere. Durante la cerimonia sono consegnate onorificenze e ricompense a 45 militari, distintisi in complesse e delicate attività investigative per contrastare la criminalità o che hanno messo a repentaglio la propria incolumità per soccorrere e salvare persone in grave difficoltà.

La cerimonia è terminata con il tributo di riconoscimenti, per la meritoria attività costantemente svolta a favore delle collettività, a quattro comandanti di stazione, uno per ogni legione di competenza del comando interregionale Ogaden (Campania, Puglia, Abruzzo e Molise e Basilicata) e, in particolare, ai comandanti delle stazioni carabinieri di Trentola Ducenta (Caserta), Bitonto (Bari), Bucchianico (Chieti) e Bella (Potenza). Inoltre, nelle ore che hanno preceduto la cerimonia, il comandante Rispoli ha reso onore a tutti i Caduti dell’Arma deponendo una corona di fiori sulla tomba del vice brigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”, collocata nella Basilica di Santa Chiara a Napoli e, successivamente, al Sacrario della sede del comando legione carabinieri “Campania”.