Un tragico incidente stradale ha colpito i Quartieri Spagnoli, portando alla morte di Ferdinando De Crescenzo, giovane di soli 20 anni. Dopo alcuni giorni di agonia, nonostante gli sforzi dei medici dell’Ospedale del Mare, non si è riusciti salvare la sua vita. Il giovane era diventato noto alle cronache per la sua amicizia con Ugo Russo, un babyrapinatore ucciso, con il quale si trovava nella drammatica notte a Santa Lucia. Le condizioni di Ferdinando erano subito considerate gravi e i residenti dei Quartieri Spagnoli si sono riuniti presso l’Ospedale del Mare nella speranza di buone notizie. Tuttavia, le speranze si sono infrante e la folla presente, composta da circa 200 persone, ha attirato l’attenzione delle autorità, che sono intervenute per mantenere l’ordine pubblico. È importante sottolineare che tutto è avvenuto senza turbative o incidenti. A riportare la notizia è il quotidiano Roma oggi in edicola.

Ferdinando De Crescenzo era alla guida di uno scooter quando ha perso il controllo del veicolo, cadendo pesantemente e riportando lesioni e fratture interne. I medici dell’Ospedale dei Pellegrini hanno valutato immediatamente la sua situazione come pericolo di vita, trasferendolo tempestivamente all’Ospedale del Mare la sera stessa del 18 maggio. Parenti e amici si sono affollati presso la struttura sanitaria della Pignasecca, ma non si sono verificati danneggiamenti o aggressioni verso il personale medico.

Ferdinando De Crescenzo aveva solo 17 anni nel momento della tragica tentata rapina, per la quale era rimasto coinvolto nell’inchiesta. Suo padre, invece, finì coinvolto in una vicenda giudiziaria culminata in un’operazione lo scorso febbraio. Durante le indagini sul gruppo Minieri dei Quartieri Spagnoli, il padre, Ciro De Crescenzo, non affiliato a clan, è cercato dai ras emergenti Ciro e Nicola Minieri per il presunto ferimento del primo. Secondo l’accusa, il padre di Ferdinando avrebbe sparato a Nicola Minieri come vendetta, chiedendo al figlio di “gambizzarlo”. Questo incredibile episodio di violenza è stato ricostruito dalla polizia grazie a una microspia.