Il territorio italiano è noto per la sua attività sismica e vulcanica, ed uno dei luoghi più attivi in questo senso è sicuramente la regione Campania. Recentemente, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato uno sciame sismico nei Campi Flegrei, che ha suscitato l’attenzione degli esperti del settore. In particolare, il primo sisma di questo sciame è localizzato in prossimità di via Solfatara, a una profondità di 2,3 chilometri e con una magnitudo di 2.8 della scala Richter. In totale, sono registrati nove terremoti preliminari, e l’evento più forte di questi è il terzo più potente dall’inizio della ripresa del bradisismo nel 2005, e il quarto più forte risalente alla crisi bradisismica del 1982-1984.

Il sollevamento del territorio dei Campi Flegrei è un fenomeno monitorato da diversi anni. Dall’inizio di gennaio di quest’anno, infatti, è ripreso il trend in sollevamento, che ha portato l’andamento medio ai valori registrati nel mese di novembre dell’anno precedente, pari a circa 15 millimetri al mese. Inoltre, alla stazione GPS del Rione Terra è registrato un sollevamento di circa 102 cm a partire da gennaio 2011.