La vicenda di Savina Caripinteri, la 62enne di Sarroch condannata a 18 mesi di carcere per stalking, è un esempio estremo di quanto la gelosia e l’ossessione possano portare a comportamenti violenti e pericolosi. La donna ha perseguitato e minacciato due donne molto più giovani di lei, convinta che volessero portarle via il marito. Utilizzando anche le bamboline voodoo, ha cercato di impaurirle e di farle desistere dal suo presunto obiettivo. Tuttavia, questi metodi non solo sono del tutto inappropriati, ma costituiscono anche un reato penale.

La condanna inflitta dalla giustizia è la conseguenza naturale del comportamento di Savina Caripinteri, che ha violato la legge e ha arrecato danni alle due donne vittime di stalking. Questo tipo di comportamento non può essere giustificato o tollerato in alcun modo, in quanto minaccia la sicurezza e la serenità delle persone coinvolte. L’episodio di stalking raccontato in questo caso dimostra la necessità di un’azione decisa contro il fenomeno della violenza di genere e delle molestie. Le vittime di stalking devono essere protette e sostenute, e le autorità devono intervenire tempestivamente per prevenire ulteriori episodi di violenza.