Gli effetti della pandemia sui lavoratori e sulle famiglie sono stati evidenti e significativi. Tra le conseguenze più gravi vi è stata una perdita di reddito per molte famiglie, in particolare per quelle monoreddito. Per far fronte a queste difficoltà, il governo ha introdotto vari bonus e agevolazioni economiche. Tuttavia, la situazione non è uniforme in tutto il Paese e molte famiglie si sono trovate a fare i conti con la scomparsa di alcune agevolazioni economiche. Fortunatamente, alcuni bonus sono stati prorogati e integrati nel 2023. Tra questi bonus troviamo il contributo economico a favore di genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili, il bonus asilo nido e l’assegno unico universale.
Il bonus asilo nido è stato prorogato per le famiglie monoreddito con figli di età inferiore a tre anni. Questo bonus copre tutte le spese per la retta dell’asilo nido o per l’assistenza domiciliare per i bambini disabili.
L’assegno unico universale è stato erogato per ogni figlio a prescindere dall’ISEE. L’importo è di 189 euro per ogni figlio, ma per i redditi superiori a 40.000 euro l’importo sarà ridotto a 54 euro per ogni figlio.
Il contributo per genitori disoccupati è variabile in base al reddito indicato nel modello ISEE. Il massimo è di 3.000 euro all’anno per i redditi fino a 25.000 euro oppure di 1.150 all’anno per i redditi superiori a 40.000 euro. Inoltre, l’INPS ha erogato un contributo per i genitori disoccupati o per le famiglie monoreddito con figli disabili. Il contributo è di 150 euro al mese per ogni figlio disabile, in presenza di due figli disabili l’importo sarà di 200 euro al mese mentre 500 euro al mese per tre o più figli disabili.