Il Reddito di cittadinanza è una misura sociale che mira a contrastare la povertà attraverso il sostegno economico alle famiglie più bisognose. Tuttavia, come rilevato dal resoconto mensile dell’INPS, a febbraio 2023 il numero dei beneficiari del reddito di cittadinanza è nettamente diminuito. Tale diminuzione è dovuta sia al crollo delle domande per la concessione del sussidio, sia ai controlli incrociati sui possessori di “card gialla” che hanno determinato un elevato numero di casi di decadenza.
La diminuzione dei beneficiari del reddito di cittadinanza è particolarmente significativa se confrontata con i mesi precedenti. Infatti, mentre a gennaio 2023 erano 1milione83mila160 i nuclei familiari che beneficiavano della misura, a febbraio il numero è sceso a 899mila. La regione con il calo più consistente, in termini percentuali, è la Lombardia, seguita dal Lazio e dal Piemonte. Al Sud il fenomeno è meno accentuato, ma comunque rilevante.
Inoltre, il calo del numero dei beneficiari del reddito di cittadinanza ha un impatto diverso sulle diverse regioni italiane. Nelle regioni del Mezzogiorno, ad esempio, si registra ancora la maggioranza dei percettori, con la Campania al comando della graduatoria. Tuttavia, la Campania stessa ha subito una significativa diminuzione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, con un calo di circa 35mila cittadini che non ricevono più il bonifico INPS.
In generale, la diminuzione dei beneficiari del reddito di cittadinanza può essere interpretata in modi diversi. Da un lato, potrebbe essere segno di un miglioramento della situazione economica del Paese, che ha portato ad una diminuzione della domanda per il sostegno economico. Dall’altro lato, potrebbe essere segno di una maggiore attenzione da parte delle autorità verso la corretta distribuzione dei sussidi e la lotta contro le frodi.