I lavoratori dipendenti possono usufruire di una serie di detrazioni fiscali che i pensionati, invece, non hanno a disposizione. Questo crea una situazione di disuguaglianza fiscale che il governo intende correggere con la riforma fiscale. La proposta del governo prevede l’eliminazione delle detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti e l’introduzione di una detrazione forfettaria per i pensionati. In questo modo, si garantisce un’equità fiscale tra le due categorie di contribuenti.

La detrazione forfettaria per i pensionati si baserà sull’importo lordo della pensione e potrebbe essere pari a una percentuale variabile a seconda della fascia di reddito. In questo modo, anche i pensionati con redditi più bassi potranno beneficiare di un’adeguata detrazione fiscale.

Aliquote Irpef per le pensioni
Oltre alla revisione delle detrazioni fiscali, la riforma fiscale prevede anche la modifica delle aliquote Irpef. Attualmente, le aliquote Irpef per le pensioni seguono una scala progressiva che prevede un’incidenza fiscale crescente al crescere del reddito.

La proposta del governo prevede di ridurre il numero di aliquote Irpef per le pensioni da quattro a tre. Tuttavia, l’effetto complessivo sulle pensioni dipenderà dalla scelta delle nuove aliquote.

Se le nuove aliquote prevederanno una riduzione dell’imposizione fiscale per le pensioni, ci sarà un aumento della pensione netta a parità di reddito lordo. Al contrario, se le nuove aliquote prevederanno un aumento dell’imposizione fiscale per le pensioni, ci sarà una diminuzione della pensione netta a parità di reddito lordo.