Il Decreto Bollette, atteso dal 31 marzo, rappresenta un pacchetto di misure contro il caro energia che prevede importanti novità per i consumatori italiani. Il governo, guidato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha annunciato l’adozione di una serie di misure per aiutare le famiglie a far fronte alle crescenti spese energetiche.
Il provvedimento è destinato a rinnovare il pacchetto di aiuti in scadenza il 31 marzo, e dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri entro pochi giorni. Il decreto prevede uno stanziamento di circa 5 miliardi di euro, ottenuti dalle poste non spese del precedente round di aiuti da 21 miliardi varato con la manovra di fine anno.
Tuttavia, c’è un rischio che potrebbe vanificare in parte i benefici del Decreto Bollette: gli oneri di sistema. Dopo quasi un anno di assenza, dal primo aprile dovrebbero ritornare nella bolletta elettrica i costi legati al sistema elettrico, che ammontano al 21,8% del totale della bolletta. Il governo sembra orientato a confermare la cancellazione solo di quelli presenti nella bolletta del gas, che però pesano molto meno: all’incirca il 5%. Se così fosse, ci sarebbe il rischio di ulteriori aumenti: in media attorno ai 300 euro annui a famiglia, calcolano le associazioni dei consumatori.
Ma vediamo nel dettaglio le principali novità del Decreto Bollette:
IVA ridotta sul metano: il provvedimento dovrebbe prorogare fino al 30 giugno la riduzione al 5% dell’aliquota IVA sul gas metano (rispetto al 10 o al 22% in base alla tipologia del cliente) per usi civili e industriali.
Bonus sociale per le famiglie: confermato dal primo aprile il bonus sociale per le famiglie. Nel dettaglio, il bonus oggi viene percepito al 100% dalle famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro e dai nuclei con almeno quattro figli e ISEE entro i 20mila euro; l’aiuto viene invece erogato all’80% se il reddito è compreso tra 9.530 e 15mila euro. La platea complessiva delle famiglie che potrebbero beneficiare del bonus è di 4,5 milioni.