L’INPS ha sospeso la NASPI per circa 300.000 disoccupati che non hanno comunicato il reddito presunto riferito all’anno 2023, come richiesto dalla normativa. La sospensione riguarda solo coloro che percepiscono la NASPI e nel frattempo svolgono un’attività lavorativa, ai quali viene chiesto annualmente di comunicare il reddito percepito. In mancanza di tale comunicazione, il pagamento della NASPI viene sospeso fino a quando l’INPS non riceve le informazioni richieste.

Le persone interessate dalla sospensione della NASPI sono 300.000, secondo i dati INPS, e non hanno provveduto alla comunicazione del reddito che si presume percepire dall’attività professionale svolta nel 2023, nonostante l’apposito avviso INPS inviato all’e-mail personale.

L’indennità

Per cumulare l’indennità di disoccupazione con lo stipendio o i redditi da attività da lavoro autonoma, bisogna sottostare a determinate soglie. L’INPS chiede all’interessato di comunicare annualmente l’importo che si presume guadagnare. Chi non lo fa andrà incontro alla sanzione della sospensione, con la possibilità di sbloccare il pagamento in qualsiasi momento.

Per riattivare la NASPI sospesa, bisogna utilizzare il modello NASPI-Com disponibile nell’area MyINPS. Una volta autenticati, basterà digitare la parola “Naspi” nell’apposita barra di ricerca, cliccando poi sulla scheda denominata “Naspi: indennità mensile di disoccupazione”. A questo punto, bisogna cliccare su “Altri servizi”, “Naspi” e su “Comunicazioni Naspi Com”.

A seconda del tipo di attività svolta, bisognerà completare la parte con scritto “ho iniziato una attività in forma autonoma o parasubordinata il (indicando la data d’inizio) dalla quale prevedo di trarre un reddito per l’anno (indicare “2023”) pari a euro (indicare il reddito presunto)” o “ho iniziato una attività di lavoro subordinato a tempo determinato per il periodo dal (indicare la data di inizio) al (indicare la data di fine rapporto) dalla quale prevedo di trarre un reddito per l’anno (indicare “2023”) pari a euro (indicare il reddito presunto)”.

La riattivazione

Una volta riattivata, il beneficiario avrà diritto anche alle mensilità non godute nel momento in cui la NASPI è stata sospesa e riceverà l’intero importo non percepito nella prima data utile una volta che l’INPS avrà acquisito le informazioni contenute nel modello NASPI Com. È importante ricordare che per poter riattivare la NASPI, è necessario continuare a soddisfare le soglie previste, altrimenti il diritto all’indennità di disoccupazione decade.