Il Bonus Attività Fisica Adattata (Afa) è una delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022. Si tratta di un credito d’imposta destinato alle persone che hanno sostenuto spese per lo svolgimento di esercizi fisici prescritti per patologie croniche o disabilità fisiche. La percentuale del bonus è pari al 97,5838% ed è fruibile solo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022, in compensazione delle imposte dovute. Le domande per richiedere il bonus sono aperte il 15 febbraio e sono scadute il 15 marzo 2023. L’eventuale ammontare non utilizzato non potrà essere fruito negli anni successivi.

Il bonus copre le spese per i programmi di esercizi fisici prescritti per situazioni specifiche come patologie croniche o disabilità fisiche, inclusi gli esercizi svolti in gruppo sotto la supervisione di un professionista competente e in luoghi e presso strutture non sanitarie.

Dopo aver presentato la domanda, ai beneficiari è rilasciata una ricevuta entro 5 giorni che attesta la presa in carico o l’eventuale rifiuto, con le annesse motivazioni. La percentuale del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario è stabilita uguale al credito risultante dall’ultima istanza validamente presentata.

Il calcolo del bonus è stato effettuato considerando il rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate (1,5 milioni di euro per il 2022, che rappresenta dunque il limite di spesa totale) e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze presentate dai beneficiari. Nel caso in cui l’ammontare totale oggetto del bonus risulti inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale è pari al 100%.