La morte di Abele Hivett, 39enne napoletano investito da un’auto alle Isole Cayman, ha scosso la comunità dei Quartieri Spagnoli, dove Abele era cresciuto e aveva molti amici. La notizia ha lasciato sgomenti coloro che lo conoscevano e lo stimavano, ma anche chi lo aveva solo incrociato di passaggio per le vie del quartiere. Abele aveva un sogno: aprire un bar ai Caraibi, dove si era trasferito dopo aver vissuto per un periodo a Londra. Ma la sua vita è stata stroncata in modo tragico mentre si trovava in sella alla sua bicicletta elettrica, percorrendo una strada delle Isole Cayman. La Jeep che lo ha investito ha poi lasciato la scena dell’incidente.
Le autorità locali hanno però rintracciato l’auto e arrestato il conducente, il quale è risultato positivo all’alcol test. Non ci sono parole per descrivere il dolore che la famiglia e gli amici di Abele stanno provando in questo momento. La sua morte rappresenta un’altra tragedia causata dalla violenza stradale, un problema che va affrontato con determinazione e senza indugi.