La violenza in corsia è un fenomeno purtroppo sempre più diffuso in molte strutture sanitarie italiane. L’ultimo episodio si è verificato questa mattina presso l’Ospedale del mare di Napoli, dove un paziente ha danneggiato una delle porte d’ingresso del pronto soccorso in seguito all’irritazione per i lunghi tempi di attesa. La notizia suscita molta preoccupazione e rinnova l’attenzione sul tema della sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti. La violenza in ospedale rappresenta un grave problema da affrontare con la massima attenzione e risolutezza, perché mette a rischio non solo la salute e l’incolumità delle persone coinvolte, ma anche il corretto funzionamento delle strutture sanitarie.
La violenza in corsia può manifestarsi in molte forme, dalla minaccia verbale al danneggiamento dei beni materiali, fino all’aggressione fisica. Le cause sono molteplici e spesso dipendono da fattori esterni al contesto ospedaliero, come lo stress e la frustrazione derivanti da situazioni personali difficili o dalla mancanza di supporto e di risorse economiche.