Nell’ambito dei controlli effettuati dal gruppo carabinieri forestale di Napoli, i militari della stazione carabinieri forestale di Pozzuoli hanno denunciato un uomo di 50 anni titolare di un’autofficina situata a Calvizzano. La denuncia è effettuata in relazione alla detenzione di rifiuti speciali pericolosi all’interno dell’attività. Tra i rifiuti rinvenuti ci sono olii esausti, guaine, parti di motore non bonificate, privi di documentazione. Gli accertamenti effettuati dai carabinieri forestali hanno evidenziato che all’interno dell’autofficina non vi era alcuna vasca di prefiltraggio e disoleazione degli scarichi prodotti dall’attività commerciale e neppure alcun titolo autorizzativo.
Di conseguenza, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intera area, di circa 100 metri quadrati, utilizzata per le operazioni dell’attività. Questo significa che l’autofficina non può più essere utilizzata finché non saranno risolti i problemi relativi alla detenzione di rifiuti speciali pericolosi e alla mancanza di autorizzazioni e dispositivi di prefiltraggio degli scarichi.
La gestione dei rifiuti speciali pericolosi è un aspetto molto importante da considerare in ogni attività commerciale che produce rifiuti. La detenzione e lo smaltimento di tali rifiuti devono essere effettuati in modo corretto, rispettando le normative vigenti, per evitare problemi di inquinamento ambientale e per garantire la salute pubblica.