La notizia dell’arresto di un uomo di 58 anni per l’incendio di auto e moto in diversi punti della città di Napoli ha fatto scalpore. L’uomo è arrestato dalla Polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea per il reato di incendio aggravato. Le indagini della Squadra mobile di Napoli e dei Commissariati San Ferdinando e Decumani hanno evidenziato gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 58enne.

Secondo gli investigatori, nella notte del 15 gennaio, l’uomo avrebbe appiccato il fuoco a piazza Carolina, nei pressi di piazza del Plebiscito, provocando la distruzione di tre auto e due motocicli, rendendo necessario l’intervento di personale dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme. Poche ore dopo, lo stesso uomo avrebbe innescato un altro incendio in via Cisterna dell’Olio, nel centro storico, dove le fiamme sono divampate fino a coinvolgere e distruggere tre auto e causare vari danni.

Le indagini, condotte con l’ausilio dell’analisi delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di individuare l’uomo, recidivo per reati della stessa specie, quale probabile autore degli attentati incendiari. L’uomo è poi rintracciato e arrestato dalla Squadra mobile milanese nei pressi della stazione ferroviaria di Milano.

Gli incendi provocati dall’uomo hanno causato gravi danni materiali e potenzialmente avrebbero potuto causare danni anche alle persone, se non fosse stato per l’intervento dei Vigili del Fuoco.