Il bonus acque potabili è un incentivo fiscale che permette ai contribuenti di installare sistemi di filtraggio dell’acqua potabile a un costo agevolato. Questa agevolazione consiste in un credito d’imposta che è applicato sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dell’impianto di purificazione dell’acqua. Per fare domanda bisogna affrettarsi: c’è infatti tempo fino al 28 febbraio. Per poter accedere al bonus, occorre soddisfare determinati requisiti soggettivi e oggettivi e seguire precise modalità di richiesta. Bisogna, ad esempio, comunicare all’agenzia delle entrate le spese sostenute per l’impianto, e l’agenzia calcolerà la percentuale di detrazione fiscale da applicare.

La spesa massima che è possibile sostenere per fruire del bonus è di 5.000 euro per immobili commerciali o istituzionali e di 1.000 euro per abitazioni di persone fisiche. Il credito d’imposta può essere compensato sull’F24 per i soggetti che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, mentre per le persone fisiche può essere utilizzato sulla dichiarazione dei redditi fino a che non sarà azzerato.

In ogni caso, per poter fruire del bonus bisogna effettuare la comunicazione all’agenzia delle entrate entro il secondo mese dell’anno successivo alla spesa sostenuta, che solitamente coincide con il mese di febbraio.