Il governo italiano ha introdotto un bonus benzina per il 2023 che prevede uno sconto automatico sul prezzo del carburante se il costo del petrolio, in un semestre, dovesse superare quello indicato nel Documento di economia e finanza. Inoltre, le aziende private possono concedere un bonus esentasse di 200 euro ai dipendenti per aiutarli a far fronte all’aumento delle spese per il carburante. Anche gli studi professionali rientrano tra i beneficonti. Il bonus benzina non è obbligatorio, ma le aziende che decidono di erogarlo possono dedurlo interamente dal reddito su cui pagano le imposte.

I lavoratori titolari di reddito di lavoro dipendente possono ricevere il bonus benzina, così come i lavoratori autonomi che hanno dipendenti a loro volta. Le amministrazioni pubbliche non sono incluse nell’agevolazione. Il bonus di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella già prevista dall’articolo 51 del Tuir.

Per ottenere il bonus benzina, non sarà necessario presentare alcuna domanda, poiché verrà assegnato in automatico dalle aziende private ai propri dipendenti. Il bonus benzina non è soggetto a tassazione e può essere ceduto a qualsiasi titolo, non solo gratuitamente. Inoltre, sono previsti aiuti per i pendolari che si spostano con treni o autobus e possono ottenere 60 euro per rinnovare o sottoscrivere un abbonamento.