Gli alimenti non aveva alcuna tracciabilità e dunque i carabinieri del Nas di Napoli li hanno considerati potenzialmente pericolosi per la salute al punto da sequestrare quasi tre quintali tra prodotti dolciari e di rosticceria. A finire nel mirino del Nucleo Antisofisticazioni è stato il laboratorio “La Fabbrica dei Dolci” a Somma Vesuviana gestito da un 64enne del posto.

I carabinieri del nucleo speciale hanno portato via 280 chili tra pastiere, rustici, cassate, pizzette, e semilavorati come pasta frolla e pasta sfoglia. I Nas hanno contestato al laboratorio di non conoscere la provenienza degli ingredienti, e dunque neppure il metodo di conservazione.