Ieri mentre alcuni attivisti di San Giuseppe Vesuviano e Poggiomarino del MoVimento 5 Stelle effettuavano dei sopralluoghi presso la Vasca di Pianillo per accertare e documentare i danni ambientali, c’è stato l’incontro con i funzionari della Guardia Costiera, anche loro sui luoghi per verificare quanto era stato segnalato precedentemente dai gruppi di San Giuseppe e Poggiomarino.
«Gli ausiliari, ai quali ci siamo presentati, non essendo pratici dei luoghi, si sono avvalsi – dicono i pentastellati – Abbiamo fatto constatare l’entità dimensionale della vasca salendo su due sponde opposte, facendo notare l’effettiva quantità delle “acque” attualmente contenute nell’invaso. Si è proceduto ad ispezionare la bocca a sfioro, uno spettacolo visibilmente allucinante, tanto da non consentire la permanenza sul posto per l’odore nauseabondo, si è constatato innanzitutto la condizione precaria della parete di contenimento, la quale già presenta ampia fessurazione nella parte inferiore dalla quale fuoriescono perpetuamente liquami con discreta pressione. Pertanto, è concreto il pericolo di un cedimento della stessa che potrebbe portare ad un improvvisa inondazione di centinaia di metri cubi di liquami, nelle zone a valle, per altro abitate.
E ancora: «Dalla bocca a sfioro, si è seguito il percorso fognario, lungo tutta la strada via Annunziata Pasquale Giulio, fino alla strada Provinciale 64, constatando che la fogna attraversa la strada provinciale e tramite un alveo naturale invade i terreni in modo diffuso. Spettacolo sconcertante in quanto parliamo di terreni coltivati e frequentati dai rispettivi proprietari, che alla miglior maniera hanno provveduto addirittura ad una canalizzazione, si spera non per scopi irrigui».