È cominciato oggi davanti alla terza sezione della Corte d’Assise del Tribunale di Napoli (presidente Carlo Spagna, pm Claudio Siragusa) il processo per l’omicidio di Vincenzo Liguori, il meccanico di Pollena Trocchia ucciso a San Giorgio a Cremano il 13 gennaio 2011 durante un agguato di camorra.
Sono state ammesse come parti civili la famiglia della vittima, rappresentata dall’avvocato Domenico Ciruzzi, e la Fondazione Polis della Regione Campania, assistita dall’avvocato Celeste Giliberti.
All’udienza era presente anche Alfredo Avella, presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e consigliere di amministrazione della Fondazione Polis, «a conferma – si legge in una nota – di una vicinanza e di un sostegno costanti ai familiari degli innocenti colpiti dalla violenza criminale da parte delle due realtà da anni impegnate al fianco delle vittime».