Non riesce l’impresa al Napoli che sbatte contro la solidità della Juventus e i guanti di Buffon. I due allenatori confermano le formazioni annunciate alla vigilia, con l’unica eccezione dell’esclusione di Asamoah, a cui Conte preferisce Peluso.

Il Napoli parte subito forte con Hamsik che arriva alla conclusione dopo soli 13 secondi, dando un forte segnale ai bianconeri.Ma è solo un’illusione, da questo momento sarà dominio della Juve per quasi tutta la prima frazione. Il primo campanello d’allarme lo suona Giovinco che, di sinistro, impegna De Sanctis. Al 10′ i bianconeri passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pirlo sfugge a Behrami e sforna un cross che Chiellini, di testa, insacca perentoriamente.

I ragazzi di Mazzarri accusano il colpo; la Juve diventa padrone del campo, e dopo pochi minuti Bonucci fa partire un lancio di 60 metri sul quale la difesa del Napoli si fa trovare impreparata, ma Vucinic si fa ipnotizzare da De Sanctis. Il Napoli non riesce a reagire, ma la Juventus non ne approfitta e lo paga a caro prezzo. Al 43′, infatti, arriva il pari grazie ad un destro di Inler (inguardabile fino a questo momento) che, trova la deviazione di Bonucci e s’insacca all’incrocio. Il bello del calcio.

Nel secondo tempo Mazzarri rinfoltisce il centrocampo con Dzemaili c ilhe prende posto di Britos. L’ingresso dello svizzero ex Parma permette agli azzurri un pressing più composto ed esalta le doti di interdizione di Valon Behrami, un vero e proprio mura davanti alla difesa.

Gli effetti si notano subito, perché la Juve non è più pungente e il Napoli, quando può attacca con più convinzione. Un tiro di sinistro di Hamsik, deviato in angolo da Buffon infiamma il San Paolo e da coraggio all’undici partenopeo. Da qui, nasceranno un paio di pericoli in area bianconera con la difesa juventina che si salva con qualche affanno.

Dopo un tiro di Vucinic (l’unico del secondo tempo per la squadra di Conte), è ancora il Napoli che si rende pericoloso con Maggio che, con un tiro-cross, quasi sorprende Buffon. Pochi minuti dopo arriva il primo tiro in porta di Cavani, ma il suo colpo di testa è troppo centrale. L’occasione d’oro capita sui piedi di Dzemaili: gran tiro di Hamsik, Buffon respinge come può e lo svizzero con la porta spalancata calcia inspiegabilmente a lato.

La partita, inesorabilmente, termina qui; la Juve rimane a +6, ma il Napoli promette battaglia fino alla fine.