A Ercolano torna l’allarme sicurezza dopo un nuovo episodio di violenza tra giovanissimi. L’ultima vittima è un bambino di 11 anni, gravemente ferito durante un’aggressione avvenuta nella serata di ieri in piazza Trieste, zona che residenti e commercianti indicano da tempo come punto critico per risse e atti di prepotenza tra minorenni.
Il bambino ricoverato al Santobono con gravi lesioni dentali
L’undicenne, residente in città, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove i medici hanno riscontrato danni seri all’arcata dentale superiore. Alcuni denti sono stati persi a causa dei pugni ricevuti. Il bambino non è in pericolo di vita, ma dovrà affrontare un intervento ricostruttivo.
Un quattordicenne sotto accusa e un padre che avrebbe incitato il figlio
Secondo le prime ricostruzioni, a colpire il ragazzino sarebbe stato un quattordicenne. Ma l’elemento più grave emerge dalla denuncia della madre della vittima: l’adolescente non avrebbe agito da solo. Il padre del quattordicenne, presente sulla scena, lo avrebbe spinto a picchiare “più forte”, aggravando la brutalità dell’episodio.
La madre del bambino, Maria M., parla di un clima ormai insostenibile:
«Siamo di fronte a uno scenario desolante. Queste aggressioni vanno fermate sul nascere. Nel caso di mio figlio, la violenza è arrivata da persone già note che in passato hanno creato altri problemi. Non possiamo vivere con questa paura».
Indagini in corso e indagati a piede libero
I carabinieri della stazione locale, guidati dal maggiore Francesca Ruberto, stanno ascoltando testimoni e verificando le diverse versioni fornite. Al momento, padre e figlio risultano indagati a piede libero.
L’episodio ha provocato reazioni anche sul piano istituzionale. Il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, informato direttamente dalla madre del bambino, ha definito l’accaduto «un fatto di una gravità inaudita», sottolineando la responsabilità dell’adulto che avrebbe istigato il minore alla violenza.
«Serve un intervento fermo. Chi si comporta così rappresenta un pericolo sociale e deve capire che l’impunità è finita», ha affermato.





