Operazione dei Carabinieri Forestali di Napoli contro lo smaltimento illegale di rifiuti. I militari del Nucleo Forestale hanno denunciato il legale rappresentante di una società edile e di trasporti, insieme ad altre persone coinvolte, per gestione illecita di rifiuti e sbancamento di terreno senza autorizzazione. Il provvedimento arriva al termine di un’indagine avviata dopo che gli investigatori avevano notato movimenti sospetti in un’area di via Mongolfiera, dove era sorto un cantiere non segnalato.
L’indagine: rifiuti edilizi al posto di materiale inerte
Durante i sopralluoghi, i militari hanno accertato la presenza di cumuli di rifiuti, autocarri, un escavatore e numerose auto intestate a società di noleggio parcheggiate all’interno del fondo.
Il materiale scaricato, che la ditta aveva presentato come “materia prima secondaria” per la pavimentazione del suolo, è risultato invece composto da rifiuti di demolizione: frammenti di cavi elettrici, plastica, vetro e ceramica.
In totale, secondo le stime dei Carabinieri, oltre 100mila metri cubi di materiale di scarto sarebbero stati sversati illegalmente sul terreno, in violazione delle norme del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006).
Area utilizzata come parcheggio non autorizzato
Dall’analisi della documentazione è emerso che il conduttore del fondo, titolare di una società di autonoleggio, aveva preso in locazione il terreno con l’intenzione di trasformarlo in un parcheggio privato.
Tale utilizzo, però, non rientra tra le attività di edilizia libera e richiede specifiche autorizzazioni urbanistiche da parte del Comune di Napoli.
Sequestro e denunce alla Procura
Al termine delle verifiche, i militari del Nucleo Forestale hanno disposto il sequestro dell’intera area, procedendo alla denuncia in concorso del titolare della ditta edile, del locatore del terreno e dei proprietari del suolo.
Le accuse riguardano violazioni ambientali e opere eseguite in assenza di titolo autorizzativo, reati per i quali sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria competente.
Un nuovo caso di degrado ambientale nell’area urbana
L’episodio di via Mongolfiera conferma la criticità della gestione dei rifiuti da demolizione nell’area metropolitana di Napoli, dove si moltiplicano gli interventi dei Carabinieri Forestali per contrastare abusi edilizi e smaltimenti illeciti.
L’indagine prosegue per accertare la provenienza dei materiali e le eventuali responsabilità di altre imprese coinvolte nel traffico di rifiuti speciali.





