Il bonus affitto per i neo assunti resta valido anche nel 2026, ma solo per chi ha maturato i requisiti nel corso del 2025. La misura, introdotta dall’ultima Legge di Bilancio, prevede un trattamento fiscale agevolato per i lavoratori che, dopo aver ottenuto un contratto a tempo indeterminato, si trasferiscono di residenza oltre i 100 chilometri per motivi di lavoro. Secondo le regole in vigore, il beneficio non verrà rinnovato nella Manovra 2026, ma resterà accessibile per chi ha già firmato (o firmerà entro il 31 dicembre 2025) un contratto conforme ai requisiti previsti.

Bonus affitto per i neo assunti: come funziona

Il bonus consente ai datori di lavoro di riconoscere ai propri dipendenti rimborsi o contributi fino a 5.000 euro per coprire spese di locazione o manutenzione della nuova abitazione, senza che tali somme siano tassate come reddito.

Si tratta di un’estensione temporanea del sistema dei fringe benefit, che normalmente prevede soglie di 1.000 euro (o 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico).

In particolare, l’agevolazione si applica ai lavoratori che rispettano i seguenti requisiti:

Assunzione a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025;

Reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro nel 2024;

Trasferimento della residenza nel comune del nuovo posto di lavoro, distante oltre 100 chilometri da quello di provenienza.

Il trattamento di esenzione fiscale ha una durata di 24 mesi a partire dalla data di assunzione.

Agevolazione fino a 5.000 euro: chi potrà beneficiarne nel 2026

In assenza di una proroga nella Legge di Bilancio 2026, l’esenzione fiscale per il bonus affitto fino a 5.000 euro continuerà ad applicarsi solo a chi è assunto nel 2025.
Chi firmerà un contratto di lavoro nel 2026 non potrà accedere al regime agevolato, salvo eventuali modifiche introdotte in fase di approvazione della Manovra.

La relazione tecnica della scorsa Legge di Bilancio stimava in circa 56.000 i potenziali beneficiari del bonus, un numero che non dovrebbe crescere senza ulteriori stanziamenti.

Prospettive per la Manovra 2026

Al momento, nei documenti preparatori della prossima Manovra economica, non figurano interventi di proroga o rifinanziamento del bonus affitto per i neo assunti.
L’agevolazione, dunque, si avvia alla scadenza naturale, pur mantenendo la sua efficacia per i lavoratori che hanno maturato i requisiti entro la fine del 2025.

Il governo potrà comunque valutare, nel corso dell’iter parlamentare della Legge di Bilancio, correzioni o modifiche finalizzate a prorogare il beneficio, considerato uno degli strumenti più efficaci per favorire la mobilità lavorativa e sostenere i giovani neoassunti.