«Voglio uccidere tua madre». È questa la frase che ha spinto una giovane donna residente nel Milanese a lanciare l’allarme ai carabinieri dopo una telefonata inquietante ricevuta dal padre, un 56enne originario di Caserta. Grazie alla sua segnalazione, l’uomo – una guardia giurata – è stato rintracciato e arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di arma da fuoco.

La telefonata e la fuga della madre

Dopo la minaccia, la figlia ha immediatamente contattato il 112, segnalando il grave pericolo per la madre. La donna, che si trovava ancora nell’abitazione coniugale, era riuscita a fuggire di casa e a rifugiarsi presso un vicino, che ha a sua volta avvertito i carabinieri.

Nel frattempo il 56enne si era allontanato in auto, ma i militari sono riusciti a localizzarlo e bloccarlo in breve tempo. Al momento dell’arresto ha consegnato la pistola in dotazione, mentre durante la perquisizione nella sua abitazione sono stati trovati e sequestrati:

un fucile calibro 20 a doppia canna, non denunciato;

altre due pistole regolarmente detenute.

Le indagini e la denuncia della famiglia

Dopo l’arresto, la moglie e le due figlie hanno presentato denuncia contro l’uomo, ricostruendo un quadro di maltrattamenti fisici e psicologici che si sarebbero protratti nel tempo. Le indagini dei carabinieri stanno ora approfondendo la situazione familiare e verificando eventuali episodi pregressi di violenza domestica.

Un altro caso di violenza nel Casertano

Sempre nel Casertano, a Maddaloni, i carabinieri hanno denunciato un 28enne per stalking ai danni della ex fidanzata.
La giovane, dopo la fine della relazione, ha raccontato di essere stata vittima di continue minacce, molestie e comportamenti aggressivi, sia verbali che fisici. L’uomo è ora indagato e nei suoi confronti sono in corso ulteriori accertamenti.