Il Bonus lavoratori da 110 euro nasce dal rinnovo del CCNL Commercio, Terziario, Distribuzione e Servizi, siglato il 22 marzo 2024. L’accordo interessa circa 3 milioni di dipendenti del settore e introduce aumenti retributivi significativi che verranno erogati progressivamente fino al 31 marzo 2027.

Gli aumenti in busta paga variano in base al livello di inquadramento e all’anzianità di servizio:

Commesse e addetti di 3° livello: aumento netto tra 65 e 80 euro mensili.

Quadri e figure dirigenziali: incremento fino a 110 euro al mese.

Queste somme rappresentano un importante strumento di sostegno economico per le famiglie e una misura di tutela contro l’aumento del costo della vita.

Come verificare la ricezione del Bonus lavoratori

Il controllo dell’effettiva erogazione del bonus spetta direttamente al lavoratore. È fondamentale verificare la busta paga di ottobre 2025, dove dovrebbero comparire sia:

Gli aumenti mensili stabiliti dal contratto,

Gli arretrati una tantum relativi al periodo di luglio 2025.

Gli arretrati hanno un importo compreso tra 150 e 250 euro, a seconda del livello contrattuale. Se il lavoratore non rileva alcuna variazione entro il 27 ottobre 2025, è consigliabile segnalare immediatamente la mancata applicazione al proprio sindacato o all’ufficio del personale.

Cosa fare in caso di ritardi nell’erogazione

Nel caso in cui il datore di lavoro non riconosca gli aumenti entro novembre 2025, il dipendente ha diritto al riconoscimento degli interessi sull’importo dovuto. È quindi importante monitorare attentamente le scadenze e conservare copia delle buste paga per eventuali verifiche.

Un percorso di aumenti fino al 2027

Il rinnovo del CCNL Commercio prevede un percorso triennale di incrementi retributivi che si concluderà nel marzo 2027. Oltre agli aumenti salariali, il contratto introduce nuove tutele per contrastare l’inflazione e sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori del settore commercio e servizi.

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