Un’auto rubata e completamente smontata ritrovata su una piazzola di sosta della strada statale 268 del Vesuvio, all’altezza di Terzigno, in provincia di Napoli. Il veicolo, “cannibalizzato” per recuperarne i pezzi di valore, è stato poi abbandonato in bella vista, ai margini della carreggiata, con il Vesuvio sullo sfondo. La vicenda è emersa grazie alle segnalazioni degli utenti di una pagina Facebook locale, dove foto e commenti si sono rapidamente moltiplicati, tra indignazione e ironia. L’immagine della carcassa, priva di motore, ruote, fanali e perfino dei sedili, è diventata virale in poche ore.
Secondo una prima ricostruzione, i ladri avrebbero rubato la vettura per rivenderne i componenti, lasciando sul posto solo la scocca. Una scena quasi surreale, che ha suscitato riflessioni sulla sicurezza stradale e sulla frequenza dei furti d’auto nella zona vesuviana.
Nei commenti online non sono mancati i toni sarcastici: qualcuno ha scritto “almeno hanno lasciato la carrozzeria”, mentre altri hanno invocato più controlli sulla statale 268, spesso teatro di episodi simili.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno eseguito un sopralluogo e avviato le indagini per risalire ai responsabili del furto. L’auto è stata successivamente rimossa da un carro attrezzi e il relitto sarà restituito al legittimo proprietario.