Svolta nelle indagini sull’agguato del 16 ottobre 2024 avvenuto a pochi passi dall’istituto scolastico Sannino-De Cillis di Ponticelli, quartiere orientale di Napoli. La polizia ha arrestato Patrizio Tarallo, 22 anni, originario di Massa di Somma. Coinvolto anche un minorenne, parente del ras dei De Micco Ciro Naturale, indagato a piede libero.

Le indagini e l’arresto

L’arresto di Tarallo è stato eseguito martedì sera dagli agenti del commissariato Ponticelli, che hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura di Napoli (settima sezione, coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli).

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Tarallo e il complice minorenne avrebbero seguito la vittima, uno studente, dopo l’uscita da scuola. A bordo di uno scooter Peugeot Tweet, lo avrebbero avvicinato più volte con atteggiamento intimidatorio.

L’aggressione e la sparatoria

Arrivati nei pressi dell’abitazione della vittima, i due avrebbero aggredito il ragazzo per futili motivi: uno di loro lo ha colpito con pugni al volto fino a farlo cadere a terra. Solo l’intervento di un passante, che ha urlato richiamando l’attenzione, ha interrotto l’aggressione e costretto i due alla fuga.

Poco dopo, però, sarebbero tornati in azione. Stando alle indagini, Tarallo avrebbe estratto una pistola calibro 6,35 e sparato almeno quattro colpi ad altezza d’uomo contro il giovane, che si trovava in sella al proprio scooter. Nessuno dei colpi ha raggiunto il bersaglio.

Le accuse

Gli investigatori, grazie a testimonianze e accertamenti, hanno identificato i due aggressori. Il minorenne, pur indagato, non è stato raggiunto da misure cautelari.

A carico di Patrizio Tarallo sono stati invece contestati:

tentato omicidio,

concorso in lesioni personali aggravate,

detenzione e porto illegale di arma da fuoco.