Affrontare un nuovo anno scolastico non è mai semplice, soprattutto per le famiglie che devono far fronte a spese sempre più elevate tra libri, materiale didattico e attività extrascolastiche. Per questo è stato introdotto il bonus “Tutti a scuola”, un sostegno economico che può arrivare fino a 4.032 euro annui e che ha l’obiettivo di garantire a tutti i ragazzi il diritto allo studio.

Un aiuto concreto per la frequenza scolastica

Il bonus rientra nell’indennità di frequenza INPS, destinata ai nuclei familiari con un reddito personale annuo non superiore a 5.771,35 euro.
L’importo previsto è di 333,60 euro al mese, per un massimo di 12 mesi. Tuttavia, nei mesi estivi (luglio, agosto e settembre) l’erogazione viene sospesa: per continuare a ricevere il contributo è necessario dimostrare la regolare iscrizione e prosecuzione del percorso scolastico.

A chi spetta il bonus

Il beneficio può essere richiesto per studenti di qualsiasi grado e ordine scolastico, compresi:

scuole dell’infanzia (asili),

scuole primarie e secondarie,

istituti superiori, sia pubblici che privati riconosciuti.

Il sostegno viene interrotto al compimento della maggiore età dello studente, salvo nuove condizioni previste dalla normativa vigente.

Come richiederlo

Per accedere al bonus “Tutti a scuola” è sufficiente compilare l’apposita domanda sul portale INPS, allegando la documentazione richiesta. La procedura è interamente online e richiede l’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.

Altri incentivi per gli studenti

Il bonus si aggiunge a misure già consolidate come la Carta Cultura (500 euro per i 18enni da spendere in libri, cinema, concerti ed eventi culturali) e la Carta del Merito (altri 500 euro per chi si diploma con voti eccellenti).

Un investimento sul futuro

Con il bonus “Tutti a scuola”, il 2025 si conferma un anno importante per le politiche di sostegno allo studio. L’obiettivo è chiaro: ridurre le disuguaglianze e offrire a ogni studente l’opportunità di crescere, formarsi e costruire il proprio futuro senza che le spese scolastiche diventino un ostacolo insormontabile.