La domanda per il Bonus asilo nido 2025 introduce importanti novità: la durata dell’istanza si estende rispetto agli anni precedenti e le strutture ammesse includono ora micronidi e sezioni primavera, oltre ai tradizionali asili nido pubblici e privati.
Di seguito tutti i dettagli su chi può richiederlo, come fare domanda e quale documentazione è necessaria.
Cos’è il Bonus asilo nido
Il Bonus asilo nido è un contributo economico introdotto dalla legge 232/2016 per sostenere le famiglie con figli piccoli. Può essere utilizzato per:
Pagamento rette di asili nido pubblici o privati autorizzati;
Supporto domiciliare per bambini impossibilitati a frequentare il nido a causa di patologie croniche certificate.
Chi ne ha diritto
Possono accedere al Bonus nido i genitori di bambini fino a 3 anni che frequentano un asilo nido o non possono farlo per gravi motivi di salute.
Le strutture incluse sono:
Nidi e micronidi per bambini tra 3 e 36 mesi;
Sezioni primavera per bambini dai 24 ai 36 mesi;
Servizi educativi domiciliari e spazi gioco integrativi.
Come fare domanda
La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2025 esclusivamente online tramite il sito INPS:
Accedere a: Home > Sostegni, Sussidi e Indennità > Bonus asilo nido e forme di supporto domiciliare;
Cliccare su “Utilizza il servizio”;
Autenticarsi con SPID, CIE, CNS o eIDAS (il PIN non è più valido);
Compilare l’istanza seguendo le voci del menu.
In caso di difficoltà è possibile consultare video tutorial, FAQ o manuale utente oppure rivolgersi a CAF, patronati o consulenti.
Importo del Bonus asilo nido
L’ammontare massimo del Bonus è 3.600 euro annui, modulato in base all’ISEE minorenni e alla data di nascita del bambino:
Bambini nati dal 1° gennaio 2024:
Fino a 40.000 euro di ISEE: 3.600 euro (10 rate da 327,27 € + 1 da 327,30 €)
Oltre 40.000 euro o ISEE non calcolabile: 1.500 euro (10 rate da 136,37 € + 1 da 136,30 €)
Bambini nati prima del 1° gennaio 2024:
ISEE fino a 25.000,99 €: 3.000 euro (10 rate da 272,73 € + 1 da 272,70 €)
ISEE da 25.001 a 40.000 €: 2.500 euro (10 rate da 227,27 € + 1 da 227,30 €)
Oltre 40.000 € o ISEE non calcolabile: 1.500 euro (10 rate da 136,37 € + 1 da 136,30 €)
Il contributo viene erogato mensilmente su presentazione della documentazione di spesa. L’Assegno Unico Universale non concorre al calcolo dell’ISEE.
Documentazione necessaria
Per l’asilo nido:
Fattura o ricevuta mensile con: denominazione struttura, codice fiscale o partita IVA, numero e anno del documento, dati di genitore e minore, mese di riferimento, importo e prova di pagamento tracciabile.
Per assistenza domiciliare:
Certificazione sanitaria che attesti la patologia cronica e l’impossibilità di frequentare il nido.
L’INPS ha 30 giorni per la lavorazione delle pratiche, a partire dalla domanda (per assistenza domiciliare) o dall’allegazione delle spese (per asilo nido).
Nota: il Bonus nido non è cumulabile con altre agevolazioni specifiche sulle rette.





