Tra la tarda serata di ieri e le prime ore del mattino, a Napoli e in diversi comuni della provincia si sono registrati gravi episodi di violenza che hanno coinvolto quattro ragazzi di età compresa tra i 17 e i 22 anni. Tre di loro sono stati colpiti da arma da fuoco, mentre uno ha riportato ferite da taglio.

Sant’Antimo: 16enne in condizioni critiche

Il caso più grave riguarda un ragazzo nato nel 2007, trasportato d’urgenza all’ospedale di Aversa (Caserta). Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di pistola nei pressi della villa comunale di Sant’Antimo. A portarlo al pronto soccorso è stato un amico. La Polizia sta cercando di chiarire la dinamica e identificare i responsabili.

Napoli: 22enne ferito all’addome

Nel capoluogo partenopeo i Carabinieri indagano su un secondo episodio. Un giovane di 22 anni, identificato con le iniziali U.C., è stato colpito da un proiettile all’addome ed è stato accompagnato in ospedale dal suocero. L’agguato sarebbe avvenuto poco prima delle 4:30. Nelle vicinanze dell’abitazione del suocero è stata ritrovata un’auto con tracce di sangue a bordo, elemento ora al vaglio degli investigatori.

17enne gambizzato a Napoli

Sempre a Napoli, la Polizia sta ricostruendo un terzo episodio: un ragazzo di 17 anni è stato ferito da colpi di arma da fuoco a un ginocchio e a una gamba. L’ipotesi principale è quella di una “gambizzazione”, modalità spesso legata a regolamenti di conti.

Marigliano: lite tra minorenni

Infine, a Marigliano, i Carabinieri sono intervenuti per una probabile lite tra giovanissimi. Un 17enne ha riportato ferite da taglio a un braccio, giudicate guaribili in dieci giorni.

Quattro episodi in poche ore

La sequenza di aggressioni, avvenuta in un arco temporale ristretto, ha acceso l’attenzione delle forze dell’ordine. Le indagini sono in corso per chiarire collegamenti, dinamiche e moventi.