«Governatore, sono la mamma di Cristina Pagliarulo. Mi dica almeno qualcosa, mi dica almeno scusa, mia figlia è morta al pronto soccorso». Con queste parole, la madre della 41enne di Giffoni Valle Piana, deceduta lo scorso marzo al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, si è rivolta direttamente al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Il confronto, avvenuto ieri al termine della cerimonia di insediamento della nuova direzione strategica dell’azienda ospedaliera universitaria salernitana, è stato particolarmente acceso.
La replica di De Luca
Di fronte alle richieste della donna, De Luca ha risposto che la questione andava affrontata con il direttore generale dell’ospedale. Poco dopo, parlando con i giornalisti, ha dichiarato:
«Non so assolutamente nulla. C’è una signora che sta gridando a vuoto nei confronti di una persona che arriva questa mattina e non sa di che cosa sta parlando. La buona educazione, per molte persone, è un optional, non è un dovere di civiltà».
Parole che hanno suscitato dure polemiche, soprattutto considerando che sulla morte di Cristina Pagliarulo è in corso un’inchiesta da parte della Procura di Salerno.
L’intervento della direzione del Ruggi
Il neo direttore generale del Ruggi, Ciro Verdoliva, si è invece mostrato immediatamente disponibile ad accogliere la madre di Cristina. Dall’ospedale hanno fatto sapere che la donna sarà contattata e ricevuta in settimana, e che a breve saranno avviati gli approfondimenti richiesti.
Le reazioni politiche
Le dichiarazioni di De Luca hanno provocato reazioni nel mondo politico. In particolare, Gianfranco Librandi, vice segretario regionale di Forza Italia Campania, ha definito le parole del governatore «inaccettabili»:
«Una madre ha avuto il coraggio di chiedere spiegazioni e umanità per la morte della figlia e ha trovato invece un muro di arroganza».
Secondo Librandi, il caso Pagliarulo non rappresenta soltanto il dolore di una famiglia, ma anche quello di tanti cittadini campani che da anni denunciano le criticità della sanità regionale: pronto soccorso al collasso, liste d’attesa infinite, carenza di personale, mancanza di trasparenza.
«Forza Italia ha messo la sanità al primo posto del suo programma per la Campania, con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa, rafforzare gli ospedali, investire sul personale e riportare umanità nei reparti. È così che si governa: dando risposte concrete, non insultando chi soffre», ha concluso.





