Il Nucleo navale della Polizia Metropolitana di Napoli è intervenuto ieri nelle acque di Procida, mettendo in sicurezza circa 100 bagnanti a bordo di oltre 20 imbarcazioni che sostavano in zone considerate pericolose per l’incolumità di persone e natanti.
L’intervento nei Campi Flegrei
Durante un’attività di pattugliamento nelle acque dei Campi Flegrei, svolta nell’ambito delle disposizioni del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, gli agenti hanno riscontrato una situazione critica.
Complice la giornata di sole e le condizioni meteo favorevoli, numerosi diportisti avevano scelto di trascorrere la giornata in barca, senza considerare i rischi del tratto di mare in questione.
Barche sotto il costone e gommoni a riva
Alla vista degli agenti, la scena ha subito destato preoccupazione:
una decina di barche risultavano ancorate sotto un costone roccioso, con bagnanti in acqua a pochi metri dalle rocce;
un’altra decina di gommoni e piccole imbarcazioni si era spinta fino a ridosso della riva, per consentire ai passeggeri di fare il bagno in acque basse.
Una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze gravi in caso di improvvisi movimenti del mare o distacchi di materiale roccioso.
La messa in sicurezza dei bagnanti
Gli agenti, utilizzando anche il lampeggiante della loro imbarcazione, hanno fatto disancorare e allontanare tutti i natanti, liberando completamente l’area e garantendo la sicurezza dei circa 100 bagnanti presenti.
Grazie al pronto intervento del Corpo di Polizia Metropolitana, l’area è stata rapidamente sgomberata e i rischi per le persone e per le barche sono stati scongiurati.