La situazione economica continua a pesare sulle famiglie italiane, che faticano a sostenere le spese quotidiane e mostrano scarsa fiducia in nuovi aiuti da parte delle istituzioni. Tra i problemi più sentiti c’è quello del mantenimento dei figli e delle spese legate all’istruzione, con difficoltà anche nell’acquisto dei libri scolastici.

L’iniziativa di Farmalabor

In questo contesto arriva una misura sorprendente dal settore privato. Farmalabor, azienda di Canosa di Puglia attiva nella distribuzione di materie prime farmaceutiche, alimentari e cosmetiche, ha deciso di sostenere concretamente i propri dipendenti con figli in età scolare. Il presidente Sergio Fontana, che ricopre anche la carica di presidente di Confindustria Puglia, ha annunciato l’introduzione di un bonus economico dedicato.

Come funziona il bonus da 600 euro

Il beneficio prevede un contributo di 600 euro per ciascun figlio, destinato a coprire le spese scolastiche dalla prima media fino al quinto anno delle scuole superiori. L’importo verrà erogato direttamente in busta paga e potrà essere utilizzato non solo per i libri, ma anche per altro materiale didattico.

Il bonus sarà riconosciuto ai dipendenti dell’azienda con un ISEE inferiore a 15.000 euro, così da garantire un aiuto concreto alle famiglie più in difficoltà.

Le parole di Sergio Fontana

Illustrando l’iniziativa a Sky Tg24, Fontana ha spiegato:

“I giovani sono figli di tutti perché rappresentano il nostro domani. Questo sostegno nasce dalla volontà di aiutare le famiglie che vivono maggiori difficoltà economiche. Chi ha entrambi i genitori lavoratori corre meno rischi, perciò è giusto concentrare gli sforzi dove c’è più bisogno”.

Un esempio per il settore privato

Il bonus da 600 euro lanciato da Farmalabor rappresenta un esempio insolito ma significativo di sostegno sociale da parte di un’azienda privata, che ha scelto di investire non solo nei propri dipendenti, ma anche nel futuro delle nuove generazioni.