Momenti di terrore la scorsa notte a Sarno, dove due fratelli gemelli di origine marocchina sono stati aggrediti nel sonno da un connazionale armato di coltello. I due giovani, residenti in città, sono stati colpiti ripetutamente alla testa con una lama, riportando gravi ferite da taglio.

L’aggressione e i soccorsi

Dopo l’attacco, i fratelli sono riusciti a riversarsi in strada, dove alcuni passanti hanno immediatamente chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. Trasportati in ospedale, sono stati medicati per le profonde lesioni riportate.

L’arresto alla stazione

Gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Sarno, giunti sul posto, hanno raccolto le prime testimonianze e avviato subito le ricerche dell’aggressore. Il sospettato, un 26enne irregolare sul territorio italiano, è stato rintracciato poco dopo nei pressi della stazione della Circumvesuviana di Sarno, mentre attendeva un treno diretto a Napoli.

Durante la perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di:

un coltello da cucina con lama di 23 centimetri,

circa 55 grammi di sostanza stupefacente, in parte già suddivisa in dosi,

23 pasticche a base di benzodiazepine, sostanza spesso utilizzata come droga tra i giovani.

Le accuse e il processo

Al termine degli accertamenti, il 26enne è stato arrestato e condotto in caserma. Dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo d’arma e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
È stato disposto il giudizio per direttissima presso il Tribunale di Nocera Inferiore.