Ad Acerra si è verificato un curioso e preoccupante episodio legato alla consegna della posta: decine di avvisi di raccomandata e atti giudiziari non sono stati recapitati ai destinatari, ma rinvenuti in un cestino stradale nei pressi di due esercizi commerciali.

La scoperta e la segnalazione

Gli esercenti hanno notato la presenza degli avvisi e hanno provato a contattare la polizia locale, senza ottenere interventi concreti. Successivamente hanno avvisato la stampa per denunciare l’accaduto.

Tra gli avvisi ritrovati figurano notifiche dettagliate di tentativi di consegna, con indicazioni come:

“Il tentativo di notifica è avvenuto alle ore 15.10. Accertata l’assenza, si è cercato di notificare alle persone abilitate, ma non è stato possibile per loro assenza”.

Peccato che, invece di essere lasciati nelle cassette postali dei destinatari o negli uffici postali, gli avvisi siano finiti abbandonati in strada, creando potenziali gravi conseguenze per i cittadini coinvolti.

Rischi legali per i destinatari

Secondo l’articolo 1335 del Codice Civile, la mancata ricezione di una raccomandata o di un atto giudiziario non esime il destinatario dalle responsabilità: la legge presume la conoscenza del contenuto, se inviato all’indirizzo anagrafico o alla sede legale.

Questo significa che gli utenti che non hanno ricevuto né la raccomandata né l’avviso rischiano di vedersi imputare una mancata risposta o un’omissione, con possibili effetti legali a distanza di anni.

Un giallo ancora da chiarire

Il disservizio postale resta un mistero: alcune buste contenenti decine di avvisi sono scomparse, mentre altre sono rimaste visibili nel cestino. Poste Italiane dovrà chiarire le cause dell’anomalia e spiegare come sia possibile che comunicazioni ufficiali finissero allontanate dal corretto recapito.

Nel frattempo, gli ignari destinatari restano esposti a potenziali problemi legali, evidenziando l’urgenza di un intervento da parte dell’azienda postale per garantire la corretta consegna della corrispondenza.